Fondata nel 1949 e situata nel cuore della Val Trebbia, all’interno della regione dei Colli Piacentini, Bonelli è una nota azienda vitivinicola attualmente guidata dalla terza generazione della famiglia, che vanta una produzione annuale di oltre un milione di bottiglie di vino.

Dopo aver sviluppato per Bonelli diversi progetti tra cui un catalogo di prodotto e aver ideato un nuovo format per le campagne pubblicitarie, affinché l’azienda potesse godere di un’autonomia nella progettazione e nella gestione della propria comunicazione è stato interamente concepito, redatto e impaginato un manuale per il coordinamento della sua identità visiva.

Il manuale è stato espressamente progettato per essere il più esaustivo e dettagliato possibile in merito agli elementi costitutivi dell’identità e alle loro applicazioni, incluse la definizione delle denominazioni aziendali, la modulistica, le etichette dei vini, i manifesti, i volantini, gli annunci, i cartelloni pubblicitari e la pianificazione per i social media.

In questo modo, come spesso accade in progetti di questo tipo, la definizione delle norme, lo sviluppo del manuale e la progettazione di una rinnovata immagine coordinata sono venuti a coincidere.

Prima di procedere all’impaginazione dei contenuti, molto tempo è stato dedicato alla progettazione di un sistema modulare rigoroso e articolato, composto da 165 moduli, che al tempo stesso ha garantito una precisa coerenza grafica e grande flessibilità nella composizione delle pagine.

Ampio spazio è stato dedicato agli elementi costitutivi dell’identità, affinché il cliente potesse comprenderne pienamente le caratteristiche e arrivare a padroneggiare il loro utilizzo nelle varie applicazioni.

Diversi capitoli sono stati inoltre dedicati alla tipografia e all’iconografia, definendo le tipologie e i criteri essenziali per la scelta e la produzione delle immagini fotografiche.

L’identificazione delle diverse linee dei vini costituisce una sezione centrale all’interno del manuale normativo. Un articolato sistema cromatico è stato appositamente ideato per distinguere le diverse tipologie di vino.

Il rubino e i colori più caldi e profondi sono stati associati ai vini rossi più corposi, come Bonarda e Barbera. Colori più freschi e solari sono stati invece associati ai vini bianchi dolci o leggeri, come Malvasia e Ortrugo. Mentre un viola freddo è stato scelto per identificare il Gutturnio, caratterizzato da un colore rosso molto scuro.

Oltre agli elementi costitutivi dell’identità coordinata, tutti gli aspetti della comunicazione aziendale sono stati affrontati nel manuale e illustrati attraverso numerosi esempi che mostrano possibili soluzioni per grafiche a scopo identificativo e promozionale.

Il manuale si è venuto così a configurare come strumento gestionale di fondamentale importanza per il cliente, offrendo piena comprensione dei criteri di coordinamento dell’identità societaria e garantendo ampia autonomia nella progettazione della comunicazione visiva.

Il contributo dato attraverso il manuale ha dimostrato di essere determinante nel miglioramento dell’immagine pubblica dell’azienda e della reputazione del brand, che si è così potuto riposizionare nell’immaginario collettivo e godere di una rinnovata e più efficace competitività.

—Nicola-Matteo Munari