Una discussione sull’arte è un libro scritto, curato e auto-pubblicato da Nicola-Matteo Munari con la partecipazione di un piccolo gruppo di appassionati d’arte tra cui amici, famigliari, compagni di scuola e un professore d’arte.

Ancora tutti giovani studenti, da allora l’autore e i collaboratori sono diventati un progettista grafico, un collezionista d’arte, un’artista contemporaneo, un illustratore, un professore e ricercatore universitario.

Concepito durante una tarda serata estiva del 2010, il primo contributo per il libro è stato redatto la notte stessa attorno alle 2 del mattino. Da lì si è sviluppata un’appassionata discussione sull’arte proseguita per un anno intero, come pianificato.

I temi affrontati vanno dalla definizione di arte al ruolo del critico, dalla funzione dell’arte nella società contemporanea al ruolo della componente emotiva nel giudizio relativo alle opere d’arte, ecc., mettendo in discussione il lavoro e i pensieri di artisti, storici, teorici e critici d’arte tra cui Damien Hirst, Tiziano, Anselm Kiefer, Marcel Duchamp, Olafur Eliasson e molti altri.

La copertina riproduce la parola arte in maiuscolo con le lettere di colori vividi, tutti differenti, sovrapposte le une alle altre; un libero omaggio al manifesto Knoll di Massimo Vignelli e alla grafica di Max Huber dalla quale lui stesso aveva attinto.

Stampato in una piccola tiratura, solo poche copie sono sopravvissute fino ad oggi. Io ne ho solo una, tutta consunta, ingiallita e piena di annotazioni e sottolineature. Comunque, resto ancora molto affezionato a questo progetto, uno dei primi a cui ho lavorato, interamente impaginato viaggiando in treno, spesso seduto per terra.

—Nicola-Matteo Munari